Eremo
07.01.2020
Dolce eremo, che sopravvivi nel tuo silenzio
Alto il campanile, sbuca tra i rami
Alzi il dito, per farti ricordare
Nelle memorie ti hanno abbandonato
Senza speranze, il vento passa tra te ed il cielo
L'aria, così fredda, porta via ciò che eri
Il verde tutt'intorno fa rinascere la tua anima
impossessandosi del cemento,
piano ti fa rifiorire.
Non ti resta che aspettare i cavalli,
che corrono liberi
e qualcuno che, sognandoti, ti rigenera.
Lentamente, tornerai splendente
ed il tuo silenzio diverrà voce.
